Riproduzione di “Donna con pappagallo” (Tiepolo)
Olio su tela 20x25
Realizzata da Nunzia Gabriella Piarulli
Il luminoso dipinto, quasi un simbolo della grazia settecentesca, non è un ritratto, anche se Tiepolo si è talvolta cimentato con questo genere artistico. Il busto rosato della graziosissima ragazza può semmai essere confrontato con le sensuali “mezze figure” femminili dipinte più di due secoli prima da Tiziano. I ritratti non vogliono essere di resa somigliante di persone reali; sono piuttosto interpretazioni di fantasia o “capricci” nell’affermata tradizione veneziana di raffigurazione di belle donne, cortigiane incluse.In questo dipinto sono messi in evidenza gli aspetti fisici della bellezza rispetto a quelli spirituali. Gli attributi delle cortigiane veneziane sono palesi nella rosa che adorna i capelli, nel vestito giallo, nelle costose perle, nel seno scoperto e nel pappagallo, simbolo di lussuria.
